Nasce nel 2003 in memoria della Dottoressa Annarosa Andreoli che dal 1990 alla prematura scomparsa nel 2002 ha prestato servizio presso il Dipartimento di Scienze Pediatriche dell’Ospedale S.Orsola di Bologna, focalizzando il suo interesse sulla patologia dei Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA).

Nata per intervenire nel campo dei Disturbi sul Comportamento Alimentare (DCA), intende però ampliare la propria azione anche in altri ambiti del mondo giovanile (relazioni, cyber bullismo, dipendenze, social e altro) che negli ultimi anni si sono manifestati in modo preminente. L’aiuto si estende anche al nucleo familiare ritenendo che la famiglia sia punto nodale nell’intervento terapeutico, garantendone così il mantenimento nel tempo.

Dal 2005 l’Associazione Andreoli ha istituito Borse di Studio (€ 120.000) destinate a Sanitari attivi in Ricerca e Assistenza in ambito giovanile e in contributi, indirizzati a famiglie con difficoltà economiche per sostenere i costi di interventi terapeutici mirati. Inoltre il Pronto Soccorso Pediatrico dell’Ospedale Sant’Orsola di Bologna ha ricevuto il contributo di € 40.000 per il miglioramento dell’emergenza sanitaria.

Questo per ricordare una persona, Annarosa Andreoli, che ha speso vita e professione a sostegno di una fascia d’età che, nel viaggio verso l’età adulta, potrà contare su un aiuto fattivo, sia medico che psicologico.

Nasce nel 2003 in memoria della Dottoressa Annarosa Andreoli che dal 1990 alla prematura scomparsa nel 2002 ha prestato servizio presso il Dipartimento di Scienze Pediatriche dell’Ospedale S.Orsola di Bologna, focalizzando il suo interesse sulla patologia dei Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA).

Nata per intervenire nel campo dei Disturbi sul Comportamento Alimentare (DCA), intende però ampliare la propria azione anche in altri ambiti del mondo giovanile (relazioni, cyber bullismo, dipendenze, social e altro) che negli ultimi anni si sono manifestati in modo preminente. L’aiuto si estende anche al nucleo familiare ritenendo che la famiglia sia punto nodale nell’intervento terapeutico, garantendone così il mantenimento nel tempo.

Dal 2005 l’Associazione Andreoli ha istituito Borse di Studio (€ 120.000) destinate a Sanitari attivi in Ricerca e Assistenza in ambito giovanile e in contributi, indirizzati a famiglie con difficoltà economiche per sostenere i costi di interventi terapeutici mirati. Inoltre il Pronto Soccorso Pediatrico dell’Ospedale Sant’Orsola di Bologna ha ricevuto il contributo di € 40.000 per il miglioramento dell’emergenza sanitaria.

Questo per ricordare una persona, Annarosa Andreoli, che ha speso vita e professione a sostegno di una fascia d’età che, nel viaggio verso l’età adulta, potrà contare su un aiuto fattivo, sia medico che psicologico.

Nasce nel 2003 in memoria della Dottoressa Annarosa Andreoli che dal 1990 alla prematura scomparsa nel 2002 ha prestato servizio presso il Dipartimento di Scienze Pediatriche dell’Ospedale S.Orsola di Bologna, focalizzando il suo interesse sulla patologia dei Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA).

Nata per intervenire nel campo dei Disturbi sul Comportamento Alimentare (DCA), intende però ampliare la propria azione anche in altri ambiti del mondo giovanile (relazioni, cyber bullismo, dipendenze, social e altro) che negli ultimi anni si sono manifestati in modo preminente. L’aiuto si estende anche al nucleo familiare ritenendo che la famiglia sia punto nodale nell’intervento terapeutico, garantendone così il mantenimento nel tempo.

Dal 2005 l’Associazione Andreoli ha istituito Borse di Studio (€ 120.000) destinate a Sanitari attivi in Ricerca e Assistenza in ambito giovanile e in contributi, indirizzati a famiglie con difficoltà economiche per sostenere i costi di interventi terapeutici mirati. Inoltre il Pronto Soccorso Pediatrico dell’Ospedale Sant’Orsola di Bologna ha ricevuto il contributo di € 40.000 per il miglioramento dell’emergenza sanitaria.

Questo per ricordare una persona, Annarosa Andreoli, che ha speso vita e professione a sostegno di una fascia d’età che, nel viaggio verso l’età adulta, potrà contare su un aiuto fattivo, sia medico che psicologico.